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Commenti al testo di cristina bizzarri
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Grazie Maria! Capita, a volte ( a me che sono distratta anche troppo spesso purtroppo)di assentarsi dal contesto in cui ci si trova; e qualche volta durante queste "assenze" - ma non sempre - si sta davvero bene. |
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Ma che bella... estatica (in tutti i sensi). La chiusa ha colpito anche me. |
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Grazie Leonora, e si continua ... |
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Leonora Lusin - 17/07/2012 20:42:00 [ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]
e sembra |
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Roberto, visto che stare qui alimenta la mia parte coraggiosa (!): sarebbe bello che tu ci scrivessi su qualcosa, intendo sulle parole strane, sui lapsus calami, sulle sviste da tastiera ... sarebbe davvero interessante. |
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Silvia: un’imprendibile come te la sa lunga sugli imprendibili! Ciao. |
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Alessandro, credo che tu "mi" sappia molto bene decodificare. Il pensiero sale in un’assenza apparente dalle cose, un’estraneità, forse credendo di dimenticarsi di sé, di tutto ... Ma poi fra le cose/gli esseri, i loro "pigmenti", nel loro magma di colori: poi discende, rinnovato e ritrovato. E vede, dalla riva, una sorta di unione di cui lui stesso fa parte, senza sapere bene cosa o come. Il calice richiama l’idea dell’offertorio. Un offertorio all’esserci, per quanto enigmatico il significato dell’esserci possa essere! |
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Alessandro Mariani - 16/07/2012 13:20:00 [ leggi altri commenti di Alessandro Mariani » ]
Primi tre versi discendenti, per grafica, terminano con la parola " salire": espressione magnifica di illogicità; andando avanti trovo sempre segnali direzionali: " in basso " pulsa il magma; " nel vento" la cartapesta scorribanda. Grande persuasione e energia verbale, come in tutte le tue poesie. Mi sembra che tu sfiori con la vista ciò che non conosci bene, "come le strade, gli uomini e i sentimenti", così come tutte le tue poesie sono accostamenti di una mente vivace e, scusa il gioco di parole, "bizzarra" alla vita e alle sue inclinazioni, da una parte all’altra. Il fatto di tracciare ideogrammi ci fa fare qualcosa insieme, ma come potremo mai capirli? alla fine un’immagine impersonale e oggettiva che fai tua del tutto con una sola parola : il calice che trabocca è viene vendicato dalla riva. |
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Silvia De Angelis - 16/07/2012 13:17:00 [ leggi altri commenti di Silvia De Angelis » ]
Sempre imprendibili e leggiadre sensazioni, nel tuo magnifico scrivere... |
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Pero’ etero ci sta proprio bene, visto quello che s’e’ detto ieri. In senso limitativo naturally. |
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Roberto Perrino - 15/07/2012 22:15:00 [ leggi altri commenti di Roberto Perrino » ]
britto, etero, che meraviglia |
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Volevo dire etereo, trasparente. |
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Molto densa di immagini, a dispetto del titolo etero. Pensi per immagini! |
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Cristiana Fischer - 15/07/2012 18:01:00 [ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]
lieve e musicale, come un vortice! |
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Britto non e’ svedese ma odiosa tastiera cell . |
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Eh si Luciana, il caldo fa britto scherzi, vedrai stasera ... :)) |
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Luciana Riommi Baldaccini - 15/07/2012 16:48:00 [ leggi altri commenti di Luciana Riommi Baldaccini » ]
Cristina, dove sei andata a cercare scampo dal magma incandescente che ci cuoce? Sulle punte di un bellissimo pensiero-immagine, sei andata a liquefarti in quella coppa che sul mare trabocca un sole ancora pallido, rosa come una ninfea. Che bellezza! |
